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Dialoghi a distanza che viaggiano nell'etere alla ricerca del proprio interlocutore perduto, del quale "Si perdono le voci e si ritrovano" e, di conseguenza, ecco un flusso ininterrotto di immagini a definirne la moltitudine di sentimenti, sussulti, tumulti dell'animo; ma anche le ferite e le aspettative del cuore.
Giovanni Occhipinti



Le poesie di Zografidou sono una prova di come sia ancora possibile esprimere i propri pensieri in una forma poetica limpida, raffinata e che ne preservi l'autenticità, evitando il ricorso a banali eccessi narrativi. Nella raccolta, in cui emerge una grande varietà tematica che tuttavia non ne intacca l'organicità, si delinea un felice quanto appassionante dualismo: da una parte la scelta di attingere all'immediatezza dei sensi e all'intuizione del mondo sensibile, dall'altra quella di trattare le impressioni per mezzo di un processo di elaborazione creativa che si risolve in un'elegante sintesi intellettuale.
Francesco Magris









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