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Il volume che vi presentiamo è il Diario di un uomo giovane, che ha appena compiuto vent'anni, che non scrive per sé, come sfogo personale, ma per comunicare alla madre lontana, un'interlocutrice ideale, le complesse vicende di quegli anni di guerra, registrate quasi quotidianamente. Con lei è sincero, aperto e al contempo essenziale per necessità di tempo e di spazio.
Un diario epistolare, quindi, che dobbiamo però alla necessità comunicativa dell'uomo adulto il quale, trascorsa la marea della giovinezza, ha ripreso in mano le sue carte, i suoi ricordi e la Storia stessa per trascriverla, ricostruirla e comprenderla fino in fondo.
Giorgio aveva presentato domanda di arruolamento nella Guardia di Finanza, perchè "...sentivo che non mi sarebbe piaciuto combattere..."
E' al contempo il primo di quattro dossier ciascuno dei quali riguardanti un periodo, un luogo, un clima e una stagione della vita: questo è dedicato agli anni della seconda guerra mondiale, che il finanziere Giorgio Fossati, nato nel 1920 a Siena, fuori Porta Pispini, trascorse fra Trieste, Fiume e la Jugoslavia dal 1940 al 1944, per ritornare poi rocambolescamente a Siena, in tempo per vedere l'arrivo degli Alleati.