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E' noto che l'Archivio della parrocchia di Santa Maria Maggiore di Spilimbergo conserva moltissimi documenti utili allo studio della storia locale. Si tratta di attestazioni del passato che si rivelano, a chi sia interessato ad esplorare le vicende della città, come straordinarie fonti per la ricerca: vi si possono reperire informazioni, oltre che sulla gestione della chiesa, anche sugli avvenimenti politici, sociali ed economici spilimberghesi dei secoli trascorsi. Vi si ritrovano, ad esempio, tutte le persone che hanno avuto un ruolo nella realtà cittadina: il signore feudale, il ricco possidente, l'astuto mercante, il notaio istruito, ma anche il modesto artigiano, il contadino tartassato, il frate gaudente, il neonato esposto, e molto altro ancora.
Da questa ricchezza di materiali emergono (per chi abbia la passione e la pazienza di consultarli, pagina dopo pagina, passo dopo passo) curiosità da appagare e spunti da approfondire, nelle più diverse direzioni.
E una volta che si inizia a lavorare su questi documenti, nasce poi spontanea la necessità di integrare e completare le informazioni allargando le indagini presso altre biblioteche o raccolte archivistiche, finché, ad un certo punto, ci si ritrova tra le mani una storia che si vorrebbe raccontare.
Questo libro è nato così.