olmis

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info > menocchio
Trovammo il vecchio davanti al fuoco. Le fiamme gli ballavano sulla faccia e al posto delle pupille aveva due buchi neri. Era meglio se restava là disse.
Non sapevo cosa rispondergli. Avrei voluto dirgli che "là" lui ci era rimasto, non ne era mai venuto via. Lui come tutti quelli che avevano subito gli orrori dei campi di concentramento o visti i nazi bruciare bambini. Un discorso troppo lungo ed ero stanco e infreddolito.
Lui si era rialzato il bavero della giacca e guardava in terra ingobbito, le mani in tasca. Dissi, dalla resistenza in poi non abbiamo fatto altro che pestare acqua nel mortaio. Sì, mi fece notare il vecchio sorridendo estatico, solo che non era acqua ma sangue.
Mi scostai dal vecchio avvicinandomi a Lu. Me ne vado dissi. E lui aspetta, faccio spegnere il fuoco e vengo con te.
Borbottò qualcosa a proposito del letamaio in cui ci si è ridotti a vivere. Sempre ingobbito, le mani in tasca, lo sguardo fisso in terra, aveva appena mollato un moccolo e pareva aspettarsi di vedervelo rotolare.
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